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CNA: Trasporto merci pericolose, da Pesaro parte progetto internazionale per uniformare le regole europee

Nella città di Rossini una delegazione di associazioni dell’autotrasporto e Università di Turchia, Spagna, Austria e Svizzera

Progetto Adr

Missione internazionale a Pesaro che ha per tema quello dell’autotrasporto merci. Nella città di Rossini, infatti, si sono dati appuntamento in questi giorni i rappresentanti delle associazioni dell’autotrasporto di Turchia, Spagna, Austria e Svizzera. La CNA di Pesaro e Urbino e l’associazione, che rappresenta l’Italia nel progetto. Obiettivo del progetto internazionale è quello di uniformare le regole e le normative riguardanti il trasporto di merci pericolose (ADR) e per individuare percorsi formativi comuni con strumenti innovativi per gli autotrasportatori europei che mirano ad avere questo tipo di abilitazione e certificazione.

La delegazione internazionale che qualche mese fa si era ritrovata per tre giorni nella città patrimonio dell’Unesco Pamukkale (meglio conosciuta come la città del cotone), nella Turchia sud-occidentale, ora è approdata in un’altra città patrimonio dell’Unesco e Città della musica.

Per la CNA di Pesaro e Urbino sono presenti il segretario provinciale, Moreno Bordoni ed il responsabile regionale di CNA-FITA, Riccardo Battisti. Con loro Elmo De Angelis della società Training 2000.

Fanno parte del progetto l’Università di Pamukkale; l’Associazione nazionale dei trasportatori turchi (TSOF) (Turchia); Cos Group (Austria) con il supporto dell’Associazione nazionale della sicurezza Pons Seguridad Vial (Spagna) e l’Università delle scienze applicate Supsi (Svizzera).

Progetto Adr

“Essere capofila e partner di progetti internazionali – dice Moreno Bordoni – non è solo una nota di orgoglio ma l’esempio pratico di cosa significhi esattamente la parola internazionalizzazione. Noi stiamo creando tutte le condizioni per poter far lavorare al meglio le nostre imprese, per renderle sempre più competitive e preparate ai mercati internazionali. Nella fattispecie anche l’autotrasporto deve essere regolato da norme il più possibile chiare ed uniformi tra i paesi dell’Ue e da quei paesi che attraverso i loro vettori si trovano a lavorare nell’Unione”.

Per CNA questo è il quarto progetto europeo Erasmus plus nel biennio 2018-2019. Gli altri tre progetti riguardano la logistica, il settore turistico ed un altro specifico per l’autotrasporto.

 


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