La grandezza del web, lo spettacolo della tv…dal 2009

CONSENTIVANO L’INUMAZIONE DELLE SALME SENZA PROCEDERE CON L’ISPEZIONE CADAVERICA. DEFERITI 10 MEDICI

LA  GUARDIA DI FINANZA DI PESARO DEFERISCE ALL’A.G. 10 MEDICI CHE CONSENTIVANO L’INUMAZIONE DI SALME SENZA LA PREVISTA ISPEZIONE CADAVERICA. DUE NECROFORI DENUNCIATI ANCHE PER ESERCIZIO ABUSIVO DELLA PROFESSIONE: SUTURAVANO ABUSIVAMENTE UNA FERITA A UN CADAVERE LA CUI MORTE ERA STATA CERTIFICATA  PER INFARTO.

 

I militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Pesaro hanno deferito alla locale A.G. 10 sanitari in servizio tra Fano e Pesaro, di cui 6 medici necroscopi, 2 di famiglia e 1 assegnato al “118”, responsabili del reato di falso ideologico, per aver redatto certificati funzionali alla sepoltura di salme senza effettuare la prevista visita necroscopica sia  per quelle composte in abitazioni private sia per altre  condotte presso l’obitorio.

In due casi, 1 dei suddetti medici necroscopi di Fano e un altro collega di Pesaro, sono stati anche denunciati per il reato di  soppressione, distruzione e occultamento di atti veri, relativamente a documentazione attestante atti di morte.

Particolare macabro emerso nel corso delle indagini, in un caso, riguardante il decesso di una persona certificato per infarto, quest’ultima presentava una vasta ferita al capo non riscontrata da nessun medico intervenuto per constatarne la morte (i quali medici avrebbero dovuto richiedere un esame diagnostico o un’autopsia per accertare la reale causa della morte stessa)  e suturata per sanguinamento in obitorio, abusivamente, da 2 necrofori, resisi, per il momento, responsabili del reato di esercizio abusivo della professione medica.

In caso di condanna, i soggetti indagati rischiano pene detentive che possono arrivare fino a 6 anni.Guardia di Finanza


Leave a comment

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*