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HANGARTFEST X edizione > HAPPY END! Ultima serata > Sabato 28 settembre

HAPPY END! Ultima serata di Hangartfest festival della scena indipendente contemporanea nella città di Pesaro. Il programma ha celebrato i dieci anni della manifestazione con una ricca varietà di spettacoli, spaziando dalla danza alla musica, dal teatro alle arti visive, con grande partecipazione ed entusiasmo da parte del pubblico. Da non perdere la festa conclusiva di sabato 28 settembre, realizzata in collaborazione con AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali e ORTOpolis_arti in rete. Dalle 18h00 un susseguirsi di micro eventi continuerà fino a notte fonda. Una maratona di performance, istallazioni, musica, danza e video proiezioni con artisti visivi, writers, musicisti, attori, danzatori, performer e creativi impegnati nella kermesse dove anche lo spettatore diventa protagonista.
PERFORMANCE > dalle 18h00
LE(GG)SS di Masako Matsushita, coreografia andata in scena la scorsa primavera al Teatro Annibal Caro di Civitanova Marche alla Piattaforma della Danza Professionale delle Marche (AMAT). La creazione nasce dall’interesse sulla metamorfosi e su ciò che accade nel passare del tempo. Dove cade lo sguardo mentre altro avviene e prende forma? L’esistenza di contrasti distoglie e accoglie lo sguardo e l’immagine, evocativa, diventa distribuzione di un’entità fisica.
Camille, installazione performance di e con Francesca Gironi (Ancona), inserita nel progetto Matilde, altra piattaforma promossa da Regione Marche e AMAT e realizzato grazie al sostegno di Dance_B, il nuovo progetto di residenze creative presso DanceHaus promosso da ArtedanzaE20. Punto di partenza della performance è la riproduzione, traduzione, travisamento e tradimento della serie di Edgar Degas “Nudi di donne intente a bagnarsi, lavarsi, asciugarsi, strofinarsi, pettinarsi o farsi pettinare”. Camille – nome dato alla bagnante di Degas – è una donna che attende la sua intimità. La serie di dipinti e schizzi di Degas si presta come partitura coreografica e il ricorso a materiali teorici accompagna un’indagine sul concetto d’intimità. L’intento è quello di compiere un gesto utopico, fare irruzione nell’anonimato del corpo. Durante l’installazione lo spettatore può mettersi in contatto con Camille e spiarla via webcam. Musica Luca Losacco / Assistenza tecnica Matteo Mancini / Costume Laura Bastianelli, Sara Costarelli / grazie a Monica Gironi (ingresso di cortesia 3 Euro).

PERFORMANCE > dalle 21h00
Apeiron, installazione di Alessandro Giampaoli e performance di e con Michele Giovanelli e Alessandra Zanchi, partecipa Daniele Iavarone, testi Debora Ricciardi. Una riflessione sullo stato del rapporto uomo- natura, mettendo in scena il ritorno ad un’armonia archetipica da tempo infranta. Il percorso è preceduto da un’operazione concettuale e gestuale. L’essere umano spogliato, dipinto di bianco, ripulito dalle sovrastrutture, è chiamato a relazionarsi con la Natura e a riavvicinarsi ad essa attraverso la presa di coscienza della frattura e l’abbandono di tutto: ecco allora che da un’iniziale separazione le due parti tornano a fondersi prospettando la rinascita, riflesso di un equilibro universale. Sospeso, concerto della band Black Notes formata da Simone Giannotti, Ludovico Cioffi, Pierfrancesco Ceregioli, Nicolò Ugolini e Annalisa Cancellieri. Un lavoro di rivisitazione su standard e brani di impronta jazz che fonde le dense e colorate armonie jazzistiche con le instabili e dilatate atmosfere della musica ambient elettronica. Sea, Sea, performance di Masako Matsushita su un video di Susan Sentler, con Irina Baldini e Masako Matsushita. L’Io, Mutante di Antonella Sabatini, performance-installazione sull’essenza dell’uomo nell’incatenamento originale al proprio corpo e nell’impossibilità di potergli sfuggire. Cronaca di un moto perpetuo dei Fratelli Mangiagrigio che, con le loro illustrazioni, hanno raccontato, giorno dopo giorno, i fatti, le persone e gli eventi del festival. Nella serata finale, la proiezione della cronistoria ripercorrerà i momenti salienti e verrà realizzata una pubblicazione complessiva del loro diario.
VIDEOPROIEZIONI > dalle 18h00
Accidentes Gloriosos di Rosabella Teatro, un progetto performativo composto da brevi Accidentes, legati tra loro dal tema della morte e della rinascita. Ogni Accidente narra una storia a sé, una storia dal finale aperto, in cui a volte si aprono porte e sguardi verso altri capitoli. In forma di pellicola, diretto da Giulio Stasi, testi di Mauro Andrizzi e Marcus Lindeen, ha vinto il Premio Orizzonti al Festival del Cinema di Venezia 2011. T(h)er(e)minAzione di MotoMimetico, una ricerca musico-coreografica che elabora una piattaforma interattiva dove il coreuta è al contempo creatore e interprete della musica. Un approccio innovativo e al contempo antichissimo alla danza. Partitura musicale e coreografia si mediano attraverso la messa in scena di una macchina corpo-suono. L’idea nasce dal lavoro comune decennale tra la danzatrice Emma Scialfa e il musicista Giorgio Rizzo. Carte incognite, video di quatermass-x LEMS. Soggetto e riprese fotografiche Roberto Vecchierelli, editing ed effetti Mariangela Malvaso, suono elettronico Eugenio Giordani, in collaborazione con Biblioteca e Musei Oliveriani e Etra tra arte e educazione Centro Arti Visive Pescheria, Ortopolis.
Hangartfest – Xedizione > HAPPY END! Pesaro – Hangart – Via Ponchielli 87 Informazioni e Prenotazioni – prenotazione obbligatoria T 0721 392388 (lun-ven: 10-13 / 16-19) T 0721 418596 (sabato 28 settembre: dalle 16) Prenotazioni on line > www.hangartfest.it Ingresso gratuito riservato ai soci | Tessera socio € 5 valida per tutti gli spettacoli, ad eccezione della performance Camille con ingresso di cortesia € 3 Organizzazione Hangartfest | via Ponchielli 87 – Pesaro | T 0721 392388 – [email protected]

 

HANGARTFEST HAPPY END!

 

 

 


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