OPERAZIONE “PISARUM”: BLOCCATO UN GIRO D’AFFARI DI 120MILA EURO MENSILI E IDENTIFICATI I CONSUMATORI

La Sezione Antidroga della Questura di Pesaro e Urbino, coordinata dal Dirigente dr. Stefano Seretti, ha disarticolato un agguerrito sodalizio criminale,  radicato nel territorio Provinciale e specializzato nello spaccio di sostanze stupefacenti.

L’operazione, denominata “Pisaurum”, diretta dalla Procura della Repubblica di Pesaro, aveva inizio nell’anno 2012, nell’ambito di un monitoraggio di soggetti di origine albanese sospettati di essere coinvolti in consistenti traffici illeciti di cocaina.

In tale contesto venivano attenzionati due fratelli albanesi, D.G. 43enne residente in Provincia e D.M. 26enne latitante.

Dall’attività d’indagine, condotta anche con mezzi tecnici, emergeva che mentre D.M. si occupava di reperire la sostanza in Patria, facendola arrivare in Italia dopo un viaggio attraverso varie Nazioni europee, D.G. provvedeva ad organizzare lo smercio al minuto a Pesaro e Fano, avvalendosi di due italiani, C.R. 36enne di Pesaro e C.M. 50enne dell’interland fanese, che, a loro volta, fungevano nelle due città da capi maglia per una serie di spacciatori.

Nel corso degli ultimi 18 mesi, gli elementi acquisiti consentivano di trarre in arresto 19 persone coinvolte nel traffico, fra cui i due capi maglia e l’albanese D.G, mentre il fratello di quest’ultimo D.M., è attualmente ricercato in quanto latitante. Tre soggetti, inoltre, sono stati denunciati in stato di libertà.

Le numerose perquisizioni effettuate consentivano di recuperare e sequestrare circa 2 kg. di cocaina ed un kg. di marjuana, due pistole semiautomatiche e 50mila euro in contanti, provento dello spaccio.

Nel corso delle indagini sono stati inoltre identificati 250 consumatori, tutti maggiorenni, soprattutto lavoratori dipendenti. Vasto il volume d’affari del sodalizio in questione, stimato in 120mila euro mensili.