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SGOMINATA LA FAMIGLIA DEL FURTO NOMADE IN AUTOSRADA

La Polizia Stradale, nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione dei reati in ambito autostradale, ha disarticolato un agguerrito gruppo, specializzato nella consumazione di furti ai danni di automobilisti presso le aree di servizio.
In particolare, verso le ore 04:00 del 21 luglio scorso, una pattuglia della Sottosezione della Polizia Stradale di Fano interveniva presso l’Area di servizio Metauro Ovest dell’A/14, ove erano stati segnalati due furti consumati all’interno di autovetture in sosta.
Giunti sul posto gli Agenti apprendevano che due donne, di origine bolognese, in transito con la loro vettura, fermatesi per riposare alcuni istanti nell’area di servizio, avevano subito il furto di un portafogli. In particolare, mentre le predette stavano dormendo nell’automobile parcata in uno spazio retrostante l’Autogrill, venivano svegliate di soprassalto dal movimento causato da un individuo che, approfittando del finestrino lato passeggero lasciato aperto, aveva asportato da una borsa il portafogli contenente 200 euro in contanti. Le derubate scendevano immediatamente dall’auto ed iniziavano ad inseguire il ladro, che fuggiva a piedi unitamente ad una complice. L’inseguimento veniva però interrotto dall’interposizione di due ragazzi i quali anziché, prestare aiuto, le rallentavano con il pretesto di chiedere cosa fosse accaduto, per poi dileguarsi non appena i due fuggitivi allungavano la distanza sino a non essere più raggiungibili.
Emergeva, inoltre, che poco prima una famigliola di cittadini turchi, che dall’Inghilterra ove risiedeva stava tornando in patria per un periodo di vacanza, era rimasta vittima di un furto da parte di un soggetto che, anche in questo caso approfittando dello stato di sonno dei componenti, attraverso un finestrino della loro vettura lasciato abbassato, aveva asportato una borsa contenente carte di credito, un telefono cellulare, 1.800 sterline inglesi e 100 euro e tutti i passaporti (fra l’altro costringendo la famiglia ad interrompere il viaggio).
Nel periodo successivo la Polizia Stradale avviava un’intensa attività di indagine finalizzata ad identificare gli autori dei furti e predisponeva specifici servizi di vigilanza presso le aree di sosta nella tratta autostradale di competenza, ove tale fenomeno risulta abbastanza frequente soprattutto nel periodo estivo e di maggior traffico.
In tale contesto, nella notte fra il 26 ed il 27 luglio scorso, personale della Sezione Polizia Stradale di Pesaro e della Sottosezione di Fano, appostato presso l’Area di Servizio Metauro, notava tre uomini ed una donna muniti di torce elettriche che si aggiravano tra i camper e le auto in sosta. Accortisi di essere osservati i quattro si precipitavano verso l’auto con cui erano giunti poco prima, una Ford Kuga e tentavano di allontanarsi velocemente, venendo però bloccati dai Poliziotti, che con la vettura di servizio chiudevano prontamente l’accesso all’A/14.
I quattro venivano identificati come cittadini italiani, nomadi, di età compresa fra i 31 ed i 51 anni, tutti appartenenti alla stessa famiglia e già noti alle Forze dell’Ordine.
I successivi accertamenti consentivano di acquisire elementi di responsabilità a carico di tre dei quattro componenti il gruppo (fra questi una donna) con riferimento ai due episodi criminosi in argomento. Per tali motivi i predetti venivano denunciati in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria che, sulla base dei solidi indizi forniti dagli inquirenti, emetteva nei loro confronti misure di custodia cautelare in carcere.
Nella mattinata odierna personale della Polizia Stradale rintracciava due degli indagati (un uomo ed una donna rispettivamente di 31 e di 29 anni ) presso un campo nomadi di Candiana (PD), traendoli in arresto e conducendoli in carcere, mentre il terzo soggetto, un 51enne, resosi irreperibile, è tuttora ricercato.

 

Polizia


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