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– Chi ama la città la farà scegliere liberamente – La dichiarazione di Federico Scaramucci

Parlo alla luce del sole, come promesso ai cittadini, conscio dei rischi che corro. Spero che tutti capiscano che la prima idea davvero rivoluzionaria per la città è quella di adottare un nuovo metodo: si ascoltano i cittadini – non le correnti – e si decide, alla luce del sole.

Federico Scaramucci

Sono un nativo Pd, e se fossi chiamato a scegliere fra il bene della città e quello del partito,  sceglierei la prima senza indugio.  Ma sono convinto che si possano fare le due cose assieme. Ieri, Piero Sestili ha detto di esser sceso in campo perché “una parte del partito” glielo avrebbe chiesto. Una parte, appunto. Qualcuno dal podio di una corrente ha l’ansia di mettersi sul petto la medaglia del partito, pensando ingenuamente che basti quella per vincere le elezioni. Si sbagliano. Tutti dobbiamo ricordarci che meno di una anno fa il Movimento 5 Stelle ha battuto, anche in questa provincia, il vecchio Pd, quello chiuso e correntizio. Cosa dovrebbe impedire che ciò succeda anche qui ad Urbino alle prossime amministrative? Ho il dovere di segnalare che sarà solo il coraggio che ci farà vincere. 

Chi ha portato Sgarbi in città sapeva che il Pd delle correnti non aspettava altro che avere un pretesto per chiudersi. E una volta chiuso – questi manovratori sapevano – che il Pd sarebbe diventato battibile. Perdi se ti chiudi, non se ti apri al futuro! Possibile che molti membri del mio partito non lo capiscano?

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Molti al nostro interno vorrebbero assecondare delle pulsioni suicide ed escludere a colpi di maggioranza avversari temibili. Non solo Sgarbi. Perciò si rimanda l’indizione delle primarie libere e aperte che affiderebbero ai cittadini la soluzione che le correnti non trovano. Le primarie aperte a tutti sono state promesse pubblicamente e non possono oggi essere disattese o manipolate.
Verrebbe voglia di scappare, vero? Ma io non lo farò, perché aprirsi al futuro, per chi come me ha energie e idee da proporre, è un obbligo morale nei confronti della città e delle nuove generazioni.

Federico Scaramucci

 

 


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