100 gr di Cocaina nel reggiseno. Arrestata la macchina dello spaccio

La Squadra Mobile di Pesaro e Urbino è riuscita a bloccare sul nascere un nuovo tentativo di insediamento di un lucroso e illegale traffico di cocaina destinata ai consumatori pesaresi. Nell’ambito di una specifica attività investigativa in particolare concentrata sull’importante e strategico canale di approvvigionamento di cocaina dalla limitrofa romagna, il personale della Squadra Mobile, diretto dal V.Q.A. dott. Stefano SERETTI, nella serata del giorno 11 marzo u.s., procedeva al controllo di un’autovettura BMW con targa albanese già notata precedentemente circolare nel capoluogo pesarese e stazionare in modo sospetto presso alcuni locali.

Alla guida del veicolo vi era un giovane albanese, E.A. di 23 anni, che si trovava in compagnia della moglie rumena, R.S. anche lei di anni 23 e E.Z., albanese di 33 anni, tutti privi di attività lavorativa e provenienti da Bellaria – Igea Marina (RN) e i due uomini già noti per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti. Ritenendo sospetti i movimenti e gli atteggiamenti dei tre e che gli stessi potessero trasportare droga dalla vicina provincia di Rimini per destinarla al mercato locale, l’auto veniva bloccata davanti la caserma “Cialdini” e i tre accompagni in Questura per essere sottoposti a perquisizione. Nel corso delle operazioni, R.S., che era in attesa di essere perquisita da personale femminile, veniva sorpresa mentre, con in braccio un cane di piccola taglia, tentava di disfarsi di due involucri in cellophane che nascondeva all’interno del proprio reggiseno. Si scopriva, così, che la donna celava sulla sua persona cento grammi di cocaina, mentre altra sostanza veniva rinvenuta al marito E.A. che aveva in tasca due dosi di cocaina ed un ulteriore involucro da dieci grammi che tentava di occultare alla vista del personale.

 

Si ritiene che i due spacciatori albanesi, esperti trafficanti di droga, già noti alla giustizia italiana per aver trasportato notevoli quantitativi di stupefacente lungo la penisola, avessero intenzione di estendere l’attività di spaccio dalla vicina Romagna anche a Pesaro e conquistare importanti porzioni del locale mercato della droga e, giungere, in tal modo, a regime per la prossima stagione estiva con ingenti quantitativi di cocaina da stimarsi in almeno un Kg ogni settimana.

Le tre persone fermate, risultate tutte coinvolte nel trasporto della sostanza stupefacente, venivano tratte in arresto per la detenzione ai fini di spaccio dei 120 grammi di cocaina ed associate presso la  Casa Circondariale di Villa Fastiggi mentre il cane è stato affidato al locale canile comunale.

Gli arresti sono stati convalidati nella giornata i ieri dal G.I.P. del Tribunale di Pesaro e nei confronti dei tre sono state applicate le misure della custodia cautelare in carcere.