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Da De Chirico a Fontana: a palazzo Mosca Popsophia mette in mostra “La memoria del presente: capolavori italiani del ‘900”

Il Novecento, il secolo che ha cambiato la visione dell’arte, sarà uno dei grandi protagonisti dell’estate pesarese grazie a Popsophia, Pesaromusei e la Fondazione Cassa di risparmio della provincia di Macerata (Carima) che a palazzo Mosca porteranno “La memoria del presente: capolavori italiani del ‘900”. Dalle Muse inquietanti di Giorgio De Chirico alla Fucilazione di Ernesto Treccani, dal Paesaggio di Osvaldo Licini al Concetto spaziale di Lucio Fontana, l’allestimento che Pesaro si sta preparando per ospitare racchiuderà in sé la sostanza stessa del “secolo breve”. La mostra, di rilevanza internazionale, è stata presentata ieri mattina nel bookshop dei Musei civici di Pesaro durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato Franco Gazzani, Presidente Fondazione Carima, Lucrezia Ercoli, direttore artistico di Popsophia, Luca Ceriscioli, sindaco della città, Gloriana Gambini, assessore comunale alla cultura, Stefano Cecchetto, critico d’arte e curatore dell’allestimento, Cinzia Benoffi in rappresentanza dell’Ufficio scolastico regionale e Riccardo Corbelli della Banca dell’Adriatico, che si dichiara ufficialmente partner di Popsophia e sostenitore della mostra.

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“Fa piacere essere il presidente di una fondazione – ha detto ieri Franco Gazzini – che esporta il proprio patrimonio fuori dal suo territorio perché ho sempre pensato che le opere che hanno altri istituzioni come la mia potrebbero essere viste da un pubblico molto più ampio. Quando mi è stata presentata l’edizione pesarese di Popsophia non ci abbiamo pensato un minuto. La possibilità di portare le nostre opere a Pesaro è per noi un’opportunità grandissima di mostrare la nostra collezione anche a chi non ha la possibilità di arrivare a Macerata e quindi far conoscere un patrimonio così importante ad un pubblico molto più ampio”.

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Curatore dell’allestimento è il critico d’arte Stefano Cecchetto che per “La memoria del presente” ha voluto un “percorso organico per togliere il Novecento dall’abitudine e riportarlo nell’inquietudine perché finché si muove il pensiero anche l’uomo non resta fermo”.

 

Nella foto:da destra Riccardo Corbelli,Franco Gazzani,Luca Ceriscioli,Gloriana Gambini,Cinzia Benoffi,Lucrezia Ercoli,Stefano Cecchetto

Nella foto:da destra Riccardo Corbelli,Franco Gazzani,Luca Ceriscioli,Gloriana Gambini,Cinzia Benoffi,Lucrezia Ercoli,Stefano Cecchetto

 

L’allestimento sarà anche un’occasione per rafforzare il legame tra la città di Pesaro e Popsophia così come ha sottolineato anche Lucrezia Ercoli: “siamo felici di essere qui per tre motivi. Il primo, per confermare la collaborazione culturale iniziata nel 2009 con la Fondazione Carima quando la filosofia iniziò ad aprirsi alla piazza, alla cultura di massa. Siamo onorati di avere il patrimonio di Palazzo Ricci per questa mostra e siamo entusiasti di iniziare la collaborazione con i Musei civici di Pesaro. Infatti, la nostra visione del festival – ha aggiunto il direttore artistico di Popsophia – è un percorso culturale che inizia prima e prosegue dopo i 5 giorni di Rocca Costanza. La terza motivazione è quella pop-filosofica perché il festival ha bisogno di ‘sporcarsi’ con gli altri mondi, in primis con l’arte figurativa perché l’immagine ci dà piacere e per questo ci fa conoscere. Ogni opera d’arte apre un mondo ed è questo che proveremo a fare anche quest’estate attraverso questa mostra”. Lucrezia Ercoli ha anche presentato brevemente un nuovo progetto che Popsophia ha realizzato in collaborazione con le strutture ricettive di Pesaro che daranno la possibilità ai propri clienti di ricevere una visita guidata ai Musei civici di Pesaro e alla mostra “La memoria del presente” e prenotare il proprio posto nelle serate pop-filosofiche di Rocca Costanza in programma dal 2 al 6 luglio.

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Durante la conferenza stampa di ieri, il sindaco Ceriscioli e l’assessore Gambini hanno ringraziato il presidente Gazzani e la Fondazione Carima per la grande disponibilità dimostrata nell’aver prestato con grande generosità a Pesaro alcuni dei più grandi capolavori della propria collezione di palazzo Ricci di Macerata, mentre Cinzia Benoffi ha annunciato che anche quest’anno gli studenti pesaresi saranno protagonisti di Popsophia e dell’allestimento di palazzo Mosca grazie ad una serie di grandi progetti che interesseranno proprio le scuole.

 

 


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