URBINO, Anpi e Istituto per Storia del Movimento di Liberazione contrari all’inaugurazione della Casa della Poesia dedicandola a Pound
L’Anpi di Urbino e L’Istituto per Storia del Movimento di Liberazione “ E. Cappellini” esprimono la loro netta contrarietà all’iniziativa, non proprio “rivoluzionaria”, di dedicare l’inaugurazione della Casa della Poesia al poeta Ezra Pound. Il poeta americano non solo sostenne il fascismo dell’inizio del ventennio, ma anche nella fase del fiancheggiamento al nazismo aderendo alla Repubblica Sociale Italiana.
Fascista e antisemita convinto, tenne alla radio italiana durante la guerra, discorsi in lingua inglese, segnati dall’antisemitismo e dall’odio razziale. Denigrò i neri d’America definendoli inferiori ed esaltò la superiorità della razza ariana. Giudicato traditore del proprio paese, dichiarò che “è una missione quella di levar via dalla razza anglo-sassone gli elementi che la infangano: i negracci e gli ebreacci!”. Ezra Pound non rinnegò mai la sua adesione al fascismo, un’ispirazione così convinta e professata che è diventata fonte di ispirazione di una nota associazione neofascista conosciuta come “Casa Pound”.
Per questi motivi ci chiediamo se la proposta dell’Assessore Sgarbi non sia una stupida provocazione per infangare una città come Urbino, nota per la sua importante storia antifascista, oppure fatta solo al semplice scopo di disprezzare chi crede fermamente nei valori democratici e antirazzisti.
Ricordiamo all’Assessore Sgarbi la galassia di poeti e poetesse che costellano l’universo intellettuale italiano e internazionale, senza per questo dover ricorrere proprio ad Ezra Pound.
da: Cristiana Nasoni (ANPI) e Ermanno Torrico (Istituto “Cappellini”)
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