PESARO: arrestato 52enne per rapina e aggressioni nei confronti del padre

Il personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto un italiano, di anni 52, responsabile di sequestro di persona, rapina, lesioni lievi e violazione di domicilio.

Nella serata del 4 aprile scorso, giungeva alla sala Operativa della Questura la segnalazione di una persona, residente a Pesaro, che riferiva di essere stata aggredita e rapinata.

Gli Agenti, giunti sul posto hanno sentito il 74enne, il quale riferiva che nello stesso pomeriggio,mentre rientrava in casa, era stato avvicinato dal  figlio acquisito, un  52enne del posto, con il quale da tempo aveva rapporti tesi.  Questo, dopo avergli chiesto con modi bruschi del denaro, al suo rifiuto lo aveva aggredito, gettandolo a terra e procurandogli delle abrasioni, fra cui una lieve ferita ad una mano. Di seguito l’uomo gli aveva sottratto dal portafogli 200€ in contanti. Non soddisfatto della somma, lo aveva costretto a salire sulla sua vettura e a guidare fino al primo sportello bancomat. Qui, dopo avergli estorto il PIN, aveva effettuato un prelievo di 500€ dal  conto corrente dell’anziano.

Rientrati a casa, prima di lasciarlo libero, il 52enne aveva costretto a sottoscrivere una dichiarazione con la quale il 74enne si impegnava a versargli, entro pochi giorni,  la somma di 5.000€, nonché a corrispondergli mensilmente un contributo di 1.000€, per sette anni, per il suo sostentamento. Prima di lasciare l’abitazione del padre, l’uonmo, si è appropriato delle carte di credito,intimandolo di non rivolgersi alla Polizia per denunciare l’accaduto.

Sulla base delle informazioni fornite dall’anziano, i Poliziotti hanno rintracciato in breve tempo l’aggressore all’interno di una cantina di proprietà del 74enne, ubicata nello stesso condominio e dove viveva in maniera precaria, essendo privo di dimora, e sicuro che le minacce rivolte alla sua vittima gli avrebbero garantito il silenzio e di conseguenza, l’impunità.

L’uomo, che alla vista degli Agenti non ha opposto resistenza, è stato tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Villa Fastiggi. Gli Agenti sono riusciti a recuperare tutto il maltolto, restituendo al proprietario.