Fabbri (Pd): trivellazioni sblocca Italia. La risposta di Cecconi (M5S)

on.Andrea Cecconi (M5S)

“A quanto pare, il fatto che le trivellazioni partiranno tra 5 anni, secondo la Senatrice Fabbri, sarebbe una buona ragione per non lamentarsi.” Commenta così il Deputato Andrea Cecconi quanto riferito a mezzo stampa dalla Senatrice PD circa le trivellazioni disposte nel mare adriatico di fronte alle Marche dal decreto Sblocca Italia.

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“Innanzi tutto, qualora così fosse, non si comprende perché le trivellazioni siano state disposte con un provvedimento di urgenza, quale appunto, il decreto Sblocca Italia dello scorso dicembre. Forse – suggerisce – la vera urgenza che sottende a tutti i provvedimenti del Governo Renzi è quella di accentrare il più possibile i poteri dello Stato, svuotando le Camere e i rappresentanti in esse eletti dai cittadini, di qualsiasi autonomia.”

on.Andrea Cecconi (M5S)

“Ad ogni modo è piuttosto futile pretendere di dire che il problema non sussiste perché ci riguarderà tra 5 anni. La Senatrice si è guardata bene da qualsiasi valutazione di merito nei confronti della discutibile disposizione che svende il nostro mare alle industrie degli idrocarburi. Non c’è nessuna intenzione di revocare la misura, perciò è ovvio che le preoccupazioni dei cittadini siano attuali e legittime.”

“Forse – chiosa Cecconi – la Fabbri fa affidamento sul fatto che tra 5 anni la questione investirà un’altra Legislatura ed un’altra Amministrazione, cosa che sicuramente ritengo auspicabile. Il problema è che questo è il Governo che si è preso la responsabilità di sventrare i nostri mari. Che succeda domani o tra 5 anni il dramma non cambia e fare affidamento sulla memoria corta degli elettori è una bella mossa da politicante. Complimenti.”

da:On. Andrea Cecconi (M5S)