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PESARO:Francesco Seccia presenta la sua nuova mostra personale dal titolo “Mi rifiuto! (di vivere senza libertà)”. Dal 3 dicembre nella sede dell’I.P.S.I.A. “G. Benelli”

La mostra in esposizione all'Istituto Bonelli di Pesaro, un modo per l'artista, di avvicinare i giovani all'arte

Francesco Seccia con l'opera Freedom is life.

“Mi rifiuto! (di vivere senza libertà)”: è il titolo alla mostra personale dell’artista Francesco Seccia, che si aprirà giovedì 3 dicembre 2015 alle 15 nella sede dell’I.P.S.I.A. “G. Benelli” a Pesaro in via Nanterre 2.
Sono nove le opere che l’artista esporrà, tra le quali cinque sono inedite: i quadri sono di dimensioni 125 x 102 cm., realizzati con tecnica mista: acrilici su polietilene e nastro adesivo.
“Dopo tante mostre tra Italia ed estero, tra cui Milano, Roma, Oxford, Los Angeles , sentivo l’esigenza di esporre di nuovo nella città in cui vivo, Pesaro _ spiega l’artista _ . Volevo sovvertire sia da un punto di vista creativo che espositivo i canoni della classica mostra di pittura, cercando di portare le mie opere direttamente tra i giovani. E quale luogo migliore di una scuola? Ho voluto fermamente un confronto con le pulsioni creative spesso nascoste delle giovani generazioni. Perciò ringrazio la preside dell’Istituto “G. Benelli” Anna Maria Marinai e il consiglio d’istituto che hanno permesso la realizzazione di questa mostra per avvicinare gli studenti all’arte!”.

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“Il titolo della mostra, “Mi rifiuto! (di vivere senza libertà)” _vuole essere un rifiuto costruttivo e pieno di speranza in cui ognuno si assuma le proprie responsabilità per una nuova costruzione di libertà rispettosa verso ogni sensibilità _ precisa Francesco Seccia _ . Questa mostra mi dà la possibilità di spiegare a chi guarda le mie opere che il modo di esprimersi ha innumerevoli sfaccettature ed i materiali per poterlo fare sono molteplici. Riuscire a raggiungere risultati apprezzabili utilizzando materiali di uso comune _ in questo caso fogli di polietilene ovvero comuni sacchi per l’immondizia _ è lo scopo primario della mia arte. Tutto ciò che ci circonda è arte! Sta a noi trovare la combinazione giusta affinché un’opera possa chiamarsi tale e solo la sensibilità dell’artista permetterà a semplici materiali di trasformarsi in qualcosa di nuovo”.

“Chi si pone davanti ad un’opera sente spesso l’esigenza di chiedere cosa volesse dire l’artista quali dinamiche l’abbiano portato a quel risultato. E’ alquanto difficile da spiegare: spesso, quella sensazione quello stimolo del creare svanisce ad opera finita e man mano che i giorni passano quell’emozione del creare cambia, si trasforma, come massa lavica in perenne movimento arricchendosi di nuove sfumature _ fa notare l’artista_ . Quindi spiegare un’opera è come spiegare l’esistenza della vita, del mare e del cielo. La creazione artistica è un istante di sublime follia in cui per un istante o per l’intera realizzazione ci sentiamo unici portatori di verità della nostra verità pronta a confrontarsi con futuri fruitori. Il creare è un’emozione che ci dà vita e che a sua volta darà vita a chi, come noi, riuscirà ad immedesimarsi e a reinventare nuovi stati d’animo che faranno rivivere l’opera ad ogni nuovo sguardo ad ogni nuovo battito di cuore e a rinnovarsi come perenne Fenice”.
La mostra rimarrà aperta a Pesaro fino al 3 dicembre 2016 e sarà visitabile ad ingresso libero e gratuito dal lunedì al venerdì in orario 15 – 19; aperture straordinarie sono previste in occasione degli Open Day della scuola superiore “G. Benelli” nei seguenti giorni e orari: sabato 19 dicembre ore 15.30 -18.30; domenica 20 dicembre ore 15.30 – 18:30; sabato 23 gennaio ore 15.30 – 18.30; domenica 24 gennaio ore15.30 – 18.30 e mercoledì 27 gennaio ore 20 – 22.
La mostra sarà visitabile anche in altri orari, ma sempre di pomeriggio, su appuntamento, contattando l’artista via mail agli indirizzi: [email protected] o [email protected]


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