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Pochi giorni alla Granfondo MTB “Il Carpegna mi basta!”, tra storia, emozioni e gusto

"Il Capegna mi Basta", opera in ricordo di Marco Pantani (Tigli)

Prosegue senza sosta a Carpegna la preparazione di tutti i dettagli per accogliere al meglio domenica mattina i centinaia di bikers che parteciperanno alla Granfondo MTB “Il Carpegna mi basta!”.
I tre percorsi, lunghi rispettivamente 42, 29 e 22 km, percorrono i tratti più suggestivi all’interno del Parco Naturale Sasso Simone e Simoncello, nel cuore del Montefeltro, con i percorsi da 42 e 29 km che saliranno fino al tratto indubbiamente più suggestivo della manifestazione: il passaggio davanti al monumento dedicato a Marco Pantani, al Cippo di Carpegna, realizzato dall’artista Francesco Maria Tigli.
E’ intorno al Pirata e al suo ricordo infatti che nasce questa gara, lungo le strade che il campione di Cesenatico percorreva spesso in allenamento. Strade e salite che, proprio come dichiarò lo stesso Pantani, “hanno fatto la storia del ciclismo, e ogni tanto anche il giro ci è passato”.
Più precisamente cinque volte la corsa rosa ha scalato “il Carpegna”: la prima volta nel lontano 1969 di passaggio verso San Marino, con Jimenez che scollinò per primo, poi per due anni consecutivi, nel 1973 e nel 1974 il Giro fece tappa a Carpegna con la scalata al monte ad appena 6 km dall’arrivo. E in quei due anni si infiammò lungo i tornanti del monte Carpegna la battaglia tra il Cannibale, Eddy Merckx, e l’esperto scalatore Fuente. La prima volta fu il belga ad annientare lo spagnolo, con il solo Battaglin che cercò di contenere Merckx, mentre l’anno successivo arrivò la rivincita dello spagnolo che staccò l’avversario di oltre un minuto sulla vetta del monte. Per oltre trent’anni poi niente più Carpegna per la corsa rosa – forse per non creare troppo scompiglio in classifica prima delle scalate alpine – fino al 2008 e al 2014, quando in entrambe le circostanze si scelse Carpegna proprio per onorare la memoria del Pirata: la prima volta a 10 anni di distanza dall’accoppiata Giro-Tour del 1998, la seconda a 10 anni dalla scomparsa del campione romagnolo. E chissà come sarebbe andata un Giro con Pantani protagonista sul Carpegna…
Una montagna che ha scritto pagine importanti nella storia del ciclismo che, con la Granfondo MTB “Il Carpegna mi basta!”, si cercano di unire agli splendidi scenari naturali.
A tutto questo si aggiunge un territorio ricco di tradizioni anche enogastronomiche, che domenica si potranno gustare nel pranzo post-gara, dove saranno servite tre eccellenze del territorio: Prosciutto di Carpegna DOP, Casciotta di Urbino DOP e vino dei colli pesaresi dell’Azienda Agricola “Il Conventino” di Monteciccardo.

"Il Capegna mi Basta", opera in ricordo di Marco Pantani (Tigli)

“Il Capegna mi Basta”, opera in ricordo di Marco Pantani (Tigli)

Anche l’agonismo non è trascurato, con la prova che è valida per i più prestigiosi calendari MTB del centro Italia come il Romagna Bike Cup, il Caveja Cup e il Tour 3 Regioni Super Six, circuito creato dalla collaborazione tra Promosport e Bike Channel, il canale tematico di Sky dedicato al ciclismo che sarà presente alla gara con le sue telecamere.
A contorno della manifestazione proprio Bike Channel organizza per il sabato test gratuiti per provare i nuovi prodotti Giant, e sempre il sabato si terrà la manifestazione dedicata ai più piccoli “Il Carpegna mi bast…erà!”, con omaggi per tutti i partecipanti.
Le iscrizioni sono aperte a prezzo scontato fino a venerdi 13 maggio, mentre ci si potrà iscrivere sul posto anche sabato 14 e domenica prima della partenza, prevista per le ore 10.00.
Per tutte le informazioni è possibile consultare il sito www.ilcarpegnamibasta.net, inviare una mail a [email protected] oppure consultare la pagina Facebook Granfondo MTB “Il Carpegna mi basta!”


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