“FERMIGNANO FUTURA”: le dichiarazioni di Feduzi sul centro storico

Una “Piazza da vivere” come spinta ad una democrazia partecipativa e una città dinamica, inclusiva e ricca di iniziative per far tornare Fermignano il centro della nostra vallata, è una delle necessità primarie per Fermignano Futura, una piazza Garibaldi che non teme la ristrutturazione, avvenuta grazie allo sblocco del patto di stabilità da parte del Governo Renzi, ma che da questa deve ripartire per tornare ad essere il fulcro sociale di Fermignano.

Fermignano Futura, la squadra

Negli ultimi mesi di amministrazione come capogruppo di minoranza ho spesso ripetuto “Stiamo facendo il contenitore, ora mettiamoci i contenuti” proprio per rimarcare la necessità di avere una piazza che non sia parcheggio selvaggio del week-end ma luogo in cui incontrarsi in sicurezza, senza fare lo slalom tra le macchine in sosta e non.

Tutto il comprensorio che va dall’ ex Mattatoio a piazza Garibaldi passando per il Ponte Romano, la Torre e corso Bramante ha bisogno di tornare a vivere e non basta mettere una nuova pavimentazione.
Tante attività commerciali del centro hanno chiuso.

Di nuove non c’è ne sono.

Emanuele Feduzi, candidato sindaco “Fermignano Futura”

Via Veneto, una volta la via più bella di Fermignano, lasciata completamente all’ abbandono con i cassonetti dell’ immondizia in bella vista e sempre sporchi.
Occorre rilanciare la vita sociale del centro, dobbiamo rimboccarci le maniche e smettere di essere osservatori passivi del declino e diventare cittadini attivi e propositivi, Piazza Garibaldi e il centro storico dovranno tornare ad animarsi con eventi culturali, artistici, enogastronomici. Una Piazza che non muore ma è cuore pulsante.
Le nostre proposte per il rilancio del centro storico saranno quindi:
Creare un tavolo permanente composto da cittadini ed addetti ai lavori per collaborare e condividere iniziative, progetti e decisioni,
Promuovere e rendere operativa l’esenzione del suolo pubblico (TOSAP) per chi pre nuove attività e per tutte le attività già presenti che faranno attività promozionali all’interno del centro storico.
La politica deve fare il suo lavoro e riempire questo nuovo contenitore con attività, ed azioni che rilancino il centro storico in questo momento in lenta agonia.