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Evento conclusivo della campagna di prevenzione Eat Me 2015-2016 contro i Disturbi del Comportamento Alimentare promossa dal Centro Heta di Ancona e dalla Fanpia Onlus

Evento conclusivo della campagna di prevenzione Eat Me 2015-2016
contro i Disturbi del Comportamento Alimentare
promossa dal Centro Heta di Ancona e dalla Fanpia Onlus

L’incasso della serata sarà devoluto a sostegno del progetto Eat Me

“La gente dovrebbe capire che non c’entra l’esteriorità. Pensano che io sia anoressica, solo se sono magra, quindi non ha senso aver ripreso peso, non ha senso aver fatto tutta questa fatica, sono al punto di prima, perché non so chi sono…”. Caterina, tratto dal documentario Eat Me.

Giulia, Claudia, Elisa, Francesca, sono alcuni dei nomi di giovani donne che in questi anni hanno perso la loro battaglia contro l’anoressia, una malattia silenziosa e subdola che purtroppo spesso vince sulla vita.

I Centri specialistici come il Centro Heta ad Ancona, presieduto dalla Dr.ssa Giuliana Capannelli, che ha referenti anche a Fano (Dr.ssa Cristiana Santini), Senigallia e Macerata, e le Associazione di volontariato come la Fanpia Onlus (Famiglie Neuropsichiatria Infantile che opera con volontari presso la Neuropsichiatria del Salesi di Ancona e con il Centro Oltre a riveder le stelle), lavorano incessantemente per aiutare i giovani e le loro famiglie nell’affrontare questa patologia, devastante sia per chi la vive sulla propria pelle sia per i familiari delle persone che ne sono colpite.

Gli ultimi dati parlano di 40.000 donne colpite nelle sole Marche e del 4% della popolazione Italiana, comunque al netto di un sommerso molto più ampio, dovuto alla difficoltà, per molti soggetti, di approdare a una richiesta d’aiuto.
Su 100 adolescenti circa 10 ne soffrono; di questi 1-2 presentano forme conclamate e più gravi come l’Anoressia e la Bulimia mentre gli altri hanno manifestazioni cliniche transitorie e incomplete (Laura Dalla Ragione. La casa delle bambine che non mangiano, Il Pensiero Scientifico Editore, 2005).

Nelle Marche, i primi ad essersi mobilitati sono stati i genitori. A partire dalla lettera che i genitori del Centro “Oltre a riveder le stelle” hanno inviato nel dicembre 2014 al Presidente della Regione Marche in cui si chiedeva una legge regionale sui DCA, si è arrivati alla pubblicazione, il 30 marzo 2015, della delibera 247 “Linee di indirizzo per la realizzazione di una rete integrata di servizi per la prevenzione e la cura dei disturbi del comportamento alimentare nella Regione Marche” che ha visto per la prima volta coinvolti nella stesura e nel tavolo regionale anche i genitori delle associazioni interessate.
Nella delibera sono stati individuate le priorità relative alla strutturazione dei servizi esistenti (multidisciplinarietà dell’equipe, stabilizzazione del personale, formazione degli operatori), e quelle inerenti le mancanze da colmare (apertura di una comunità
terapeutica residenziale, funzionamento in rete dei servizi, piani di prevenzione, sostegno alle famiglie).

Da marzo a giugno 2016 si è sviluppata una campagna di sensibilizzazione e prevenzione sul tema dei DCA promossa dal Centro Heta volta (anche attraverso un crowdfunding volto a finanziare la completa realizzazione del docufilm Eat Me, di Ruben Lagattolla e Filippo Biagianti), che ha portato gli specialisti del Centro in più di 40 tra scuole superiori, cinema, sedi istituzionali e associazioni ospiti in tutta Italia coinvolgendo complessivamente più di 2000 persone e avviando preziose collaborazioni.

Il rinomato Chef Marco Biagiola, partner e sostenitore del progetto Eat Me, con il suo marchio Disolocibo ha deciso di aprire le porte del suo ristorante Villa Bianca di Montegranaro (MC) per il suo primo Cooking Show, la sera del 16 Giugno.

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Come ognuno dei partner di Eat Me, artisti e intellettuali, aziende e istituzioni, anche Marco Biagiola si caratterizza per la scelta di veicolare, nella propria attività, valori altri rispetto alla mera utilità del prodotto, in linea con uno degli slogan di Eat Me: “parlare di cibo è sempre parlare d’altro” a indicare l’universo di relazioni umane, simboliche, emotive, che si vive nell’atto di nutrirsi e nutrire.

Il video di presentazione che Ruben Lagattolla, regista di Eat Me, ha realizzato per presentarlo ai suoi sostenitori, incarna appieno questo spirito.

Nella sua ventennale carriera, Marco Biagiola, appassionato di arte in genere, amante della musica della pittura e della scultura, si è sempre distinto per la poliedricità che si rispecchia nella sua filosofia: materie prime ineccepibili, lo studio continuo, l’armonia cromatica con estetica minuziosa e pensata in ogni piatto, il continuo gioco delle consistenze e delle temperature in armonia con il rispetto del colore degli ingredienti.

Dopo lo show cooking, che vedrà Marco sul palco a mostrare il suo estro e le sue capacità, suggerendo anche piccoli trucchi da utilizzare in cucina, verrà servita la cena a base degli stessi piatti alla preparazione dei quali il pubblico avrà appena assistito.

Costo della serata 45€
Parte del ricavato verrà devoluto al progetto Eat Me.

É richiesta la prenotazione. Info al +39 0734.89.36.96
https://www.facebook.com/events/834181896687616/

Approfondimenti su Eat Me e sul Centro Heta alla pagina fb www.facebook.it/eatmeproject e nel sito www.centroheta.it/eatme
Info: [email protected]


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