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“Pastori e affinatori si raccontano”, viaggio tra i formaggi e vini dell’eccellenza marchigiana

scritto da: ALESSIA SALVI

“PASTORI & AFFINATORI SI RACCONTANO” 24 giugno 2016

Lo scorso 24 giugno presso la Locanda Montelippo si è svolta un’interessante degustazione di formaggi organizzata dall’ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi).  Gustosi padroni della serata sono stati la Robiola di Roccaverano D.O.P “ La Masca”, “San Giorgio” prodotto da Cau&Spada; “Il blu del Montefeltro” prodotto Fossa dell’Abbondanza, un particolare formaggio erborinato.

Atteso ospite della serata è stato Renato Brancaleoni, docente di ALMA e direttore di ALMA Caseus, il più grande concorso al mondo dedicato al mondo dei formaggi, il quale ha presentato il suo libro “Caseus – il grande libro dei formaggi italiani”. Brancaleoni ha transmesso la sua passione per i formaggi agli ospiti presenti, intrattenendoli con il suo sapere e la sua storia. L’evento è stato coordinato da Raffaele Papi di Ais (Associazione italiana sommelier) Urbino, il quale ha abbinato ad ogni formaggio del plateau un vino.

Per la Robiola, Giglio – Bianchello del Metauro DOP Di Sante, per il San Giogio un Incrocio Bruni mentre è stato scelto un vino di visciole di produttori locali, abbinato al formaggio erborinato, perché “così vuole la tradizione”.

Alcuni scatti della serata

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I primi due caci sono stati usati anche come ingrediente principale per la preparazione di altri piatti serviti successivamente: un risotto al ragù di funghi mantecato al San Giorgio ed il latte di capra, usato per la preparazione della Robiola, ingrediente inaspettato per una panna cotta.

Durante la serata ha preso parola anche Emilio Spada, che ha esternato l’amore che muove i pastori, sottolineando che il segreto della unicità del latte sta nella salute dell’animale. “Cosa è fare il formaggio? Incrociare un infinito numero di variabili per arrivare al prodotto perfetto.”

di: Alessia Salvi


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