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Il Carpegna – San Leo d.o.p. vola negli States

La soddisfazione dell'enogastronomo e persona di riferimento per la F.lli Beretta, Giuseppe Cristini

Le cosce del Carpegna - San Leo d.o.p. pronto per il confezionamento e vendita

Il prosciutto di Carpegna – SanLeo d.o.p. è pronto per volare oltre oceano. Dopo l’acquisizione totale di marchio e stabilimento produttivo da parte della Fratelli Beretta e l’intenzione, dichiarata da Andrea

Giuseppe Cristini narra a Daniele Tagliolini le qualità del Carpegna - San Leo

Giuseppe Cristini narra a Daniele Tagliolini le qualità del Carpegna – San Leo

Beretta di esportare il prodotto nei 55 paesi nei quali l’azienda salumiera brianzola opera, viva anche  l’intenzione di arrivare sul mercato americano. Intenzione pronta a diventare realtà: nelle scorse settimane  a Carpegna sono arrivati i funzionari del ministero della salute americana per esaminare stabilimento e produzione. Il nulla osta (Agreement) è arrivato e il “violino del Montefeltro” tornerà negli States.

Il nuovo stabilimento di Mount Olive, in New Jersey, con una superficie di 18mila metri quadrati e una capacità produttiva di circa 25mila tonnellate, è pronto ad ospitare le cosce della d.o.p. italiana prodotta più in altura. Saranno comunque fondamentali l’aria buona di Carpegna e il sale delle saline di Cervia per importare pezzi freschi stagionati per 400 giorni, per completare il processo negli U.S.A.

Rilancio del prodotto ma anche conquista del mercato statunitense, la Beretta ha affermato che questo mercato rappresenta il 2% del fatturato aziendale, che nel 2014 si è attestato a 619 milioni di euro. L’obiettivo per il 2017 è quello 17-18%, per un valore 100 milioni di dollari.

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La produzione passera dall’attuale di 90 mila pezzi ai 140 mila annui, portando da subito la produzione settimanale dalle 1750 alle 2600 cosce, grazie anche all’ampliamento della struttura carpegnola.
Giuseppe Cristini, enogastronomo e persona di riferimento dei Beretta per il Carpegna – SanLeo si ritiene particolarmente soddisfatto di questa nuova vita per il più forte dei food brand marchigiano: “Si tratta del prodotto marchigiano più percepito all’estero e rappresenta un ambasciatore della marchigianità sulle tavole della ristorazione mondiale. Stiamo investendo molte energie in questo progetto e non ci fermeremo qui”.

Il Carpegna d.o.p. è sinonimo di gusto e qualità, tra poco lo vedremo dalla grande distribuzione alle

Il violino del Montefeltro, Carpegna - San Leo d.o.p.

Il violino del Montefeltro, Carpegna – San Leo d.o.p.

boutique del gusto a stelle e strisce, oltre che in quelle di altre 55 nazioni, ma come può un suino diventare un Carpegna – San Leo d.o.p.?  Il maiale deve avere 13 mesi di vita, essere allevato nelle Marche, Emilia Romagna o Lombardia, stagionato a Carpegna che è l’unico stabilimento al mondo e cosparso del prezioso sale di Cervia, come avviene dal 1400.

I NOSTRI VIDEO SUL CARPEGNA – SANLEO D.O.P.


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