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Disdette e calo di prenotazioni, Assoturismo Confesercenti e Comune di Urbino scrivono a oltre 3.000 scuole italiane: “Organizzate con tranquillità le vostre gite d’Istruzione a Urbino e nel Montefeltro”

Dalla preoccupazione alla reazione: Confesercenti e il Comune di Urbino si attivano per invertire il trend negativo delle disdette e delle mancate prenotazioni turistiche a seguito dei recenti eventi sismici che hanno colpito le Marche. Stanno partendo, infatti, tramite l’agenzia Urbino Incoming di Urbino associata a Confesercenti, circa 3.700 lettere indirizzate ad altrettanti istituti scolastici di cinque regioni italiane –Lombardia, Veneto, Valle D’Aosta, Emilia Romagna, Piemonte- con l’esplicito invito ad organizzare con tranquillità le proprie gite d’istruzione nella città di Urbino e nel Montefeltro.CONFESERCENTI
La lettera, firmata dal direttore provinciale Assoturismo Confesercenti Roberto Borgiani e dal sindaco di Urbino Maurizio Gambini, spiega che la situazione nelle nostre città non presenta alcuna problematica e che tutti gli spazi museali sono completamente fruibili, operativi ed aperti al pubblico, così come tutte le strutture ricettive sono pronte ad assicurare ai loro ospiti i consueti standard di accoglienza e di servizio. Un invito, quindi, a non confondere la difficile situazione di altre zone marchigiane, pesantemente colpite dal sisma, con quella del Montefeltro e di Urbino, dove le attività culturali, turistiche e di accoglienza non hanno mai subito interruzioni o limitazioni..Urbino
“Nella lettera abbiamo fornito anche i riferimenti diretti di Assoturismo e Comune di Urbino –spiega il responsabile Assoturismo Urbino Gianluigi Campagna- per informazioni e prenotazioni, in modo che la comunicazione non risulti fine a se stessa, ma possa essere davvero il punto di partenza per prendere accordi con le scuole in vista delle gite di Primavera. E’ compito nostro, anche con iniziative come questa, dissipare ogni dubbio sulla reale situazione delle nostre città, nelle quali il sisma non ha fatto alcun danno. Non possiamo più soltanto preoccuparci, ma dobbiamo agire, perché ogni giorno che perdiamo è un giorno perso per il nostro turismo e per la nostra economia”.
“Questa iniziativa arriva alla fine di una consultazione portata avanti anche con la Direzione della Galleria Nazionale delle Marche ed il Servizio Turismo regionale -aggiunge il direttore provinciale Confesercenti Roberto Borgiani- abbiamo voluto affrontare in maniera diretta il problema, rivolgendoci alle scuole delle regioni italiane che solitamente scelgono Urbino e i territori limitrofi per le loro gite d’istruzione. I danni per il nostro turismo, ad oggi, sono pesanti. Chiediamo alla Regione, sia di proseguire sulla strada della corretta informazione, sia di valutare un fondo di solidarietà simile a quello già attivato per le zone terremotate, anche per province come la nostra, non toccate direttamente dal terremoto, ma che registrano danni economici rilevanti, come conseguenza indiretta della tragedia che ha colpito altre zone delle Marche”.


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