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Venerdì a Gradara: Amori Maledetti, Maledetti Amori, storie e racconti di donne della musica e di sogni infranti

In prima venerdì 23 al Teatro comunale di Gradara lo spettacolo di teatro musica. I ritratti di Dalida; Edith Piaf; Joan Baez; Mia Martini; Loredana Bertè; Giuni Russo; Tina Turner ed Amy Winehouse

Amori maledetti, maledetti amori

Amori maledetti, maledetti amori. È questo il titolo dello spettacolo in scena venerdì 23 febbraio al Teatro Comunale di Gradara nell’ambito della rassegna Teatri d’Autore organizzata da AMAT, con il sostegno della Regione Marche e dei Comuni della Rete.

Il progetto (concept e testi del giornalista, critico e autore Claudio Salvi), è un viaggio attraverso racconti immaginari di protagoniste della musica che hanno vissuto grandi amori ma che spesso dell’amore sono rimaste vittime; una storia di sogni spezzati, di passioni folli ma anche di lotte furibonde.

Amori maledetti, maledetti amori è il racconto di solitudini e fragilità attraverso un affascinante percorso musicale che vedrà sul palco l’autore dei testi, Claudio Salvi assieme alle voci recitanti delle attrici Giulia Bellucci e Jessica Tonelli.

Amori maledetti, maledetti amori

Nella sperimentata formula teatro-canzone, il progetto vede con loro sul palco un quartetto di formidabili musicisti formato da: Sarah Jane Ghiotti (voce solista); Clarissa Vichi (voce solista); Carlo Simonari (tastiere, fisarmonica, bouzouki e voci) e Simone Nobili (chitarre acustiche ed elettriche).

In mezzo a canzoni che hanno fatto la storia della musica, ri-arrangiate per l’occasione dagli stessi Carlo Simonari e Simone Nobili per l’interpretazione di Clarissa Vichi e Sarah Jane Ghiotti, le storie di otto indimenticabili interpreti: Dalida; Edith Piaf; Joan Baez; Mia Martini; Loredana Bertè; Giuni Russo; Tina Turner ed Amy Winehouse.

Si tratta di veri e propri ritratti personali cui l’autore si è ispirato sulla base delle loro storie artistiche e personali. Voci a loro modo straordinarie e particolari; voci di donne che hanno segnato la storia e che hanno lasciato tracce indelebili nella musica del Novecento, così come in quella contemporanea.

Voci di artiste di successo accompagnate però da storie di vita e amori difficili, travagliati, turbolenti con finali spesso tragici. In tanti casi si è trattato di storie fatte di solitudini, di sogni e progetti spezzati. Ma anche di vittorie e di repentine sconfitte. In qualche caso di violenza e soprusi ma anche di fieri riscatti.

 

Informazioni: Rete Teatrale della provincia di Pesaro e Urbino 0721 3592515, 366 6305500 www.amatmarche.net, [email protected]. Inizio spettacolo ore 21.15.

 


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