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Confesercenti: “Turismo, buona la prima”

Pier Stefano Fiorelli, presidente di Confesercenti Pesaro Urbino

Fa ben sperare secondo Confesercenti la stagione estiva 2018, partita, dal punto di vista turistico, con i migliori auspici: “Le festività pasquali e gli ultimi ponti del 25 aprile e 1 maggio hanno fatto registrare nella provincia una discreta presenza di turisti, anche stranieri, sia nella costa, sia nell’entroterra –commenta il presidente provinciale di Confesercenti Pier Stefano Fiorelli- e questo dato ci permette di guardare con ottimismo all’estate che sta per cominciare. In primo luogo, perchè ci sembrano ormai dimenticati gli effetti negativi del sisma che hanno penalizzato indirettamente anche i nostri territori, soprattutto quelli dell’entroterra. Ciò fa supporre che Urbino e tutto il Montefeltro, registreranno una ripresa delle presenze turistiche, per altro già avviata in questo primo scorcio d’estate”.

Una zona sulla quale da tempo Confesercenti investe le proprie risorse: “Siamo ente capofila del progetto ‘Compagnia del Montefeltro’ –spiega Fiorelli- nato per promuovere la regione storica divisa tra i territori di Marche, Romagna e San Marino come un ‘unicum’ da un punto di vista turistico e, sul tema, abbiamo sostenuto la presentazione in Parlamento della legge sulle ‘regioni storiche italiane’ effettuata dal precedente Governo. Inoltre, proprio di recente Regione Marche e Regione Emilia Romagna attraverso i loro Assessori al Turismo si sono impegnate a sostenere un progetto biennale di promo

Pier Stefano Fiorelli, presidente di Confesercenti Pesaro Urbino

commercializzazione del progetto ‘Compagnia del Montefeltro’ con l’intento di ‘fare squadra’, e non solo a parole, a sostegno del turismo.

 

Un inizio d’estate che parte bene anche sulla costa, dove manifestazioni sportive ed eventi religiosi hanno favorito il ‘sold out’ anche in bassa stagione: “Eventi come la Coppa del Mondo di Ginnastica Ritmica ed il raduno nazionale dei gruppi di comunità del ‘Rinnovamento nello Spirito Santo’ hanno riempito non solo gli alberghi di Pesaro, ma anche di Gabicce –prosegue Fiorelli- a queste, si sono aggiunte le iniziative del calendario rossiniano che stanno portando Pesaro alla ribalta nazionale. Un po’ meno pronta rispetto ai territori limitrofi ci sembra Fano, dove, da mesi si parla del ritorno della ‘Fano dei Cesari’, ma ancora non è stata stabilita né una data né tanto meno un programma dell’evento”.

“Va anche detto -conclude Fiorelli- che l’onda lunga della crisi non è ancora passata e le difficoltà degli operatori si riflettono anche a livello occupazionale: fino a che il settore porterà benefici sul territorio, ma tali benefici non si rifletteranno su un incremento delle assunzioni non potremo parlare di vera ripresa. Gli operatori turistici fanno fatica ad accedere al credito bancario, indispensabile per rinnovare le loro strutture. Questo frena gli investimenti, ricade, appunto, negativamente sui posti di lavoro e determina una generale staticità del settore che, invece, avrebbe tutte le potenzialità per diventare il motore trainante della ripresa”.

 


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