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CNA: Alternanza scuola lavoro, le imprese alla ricerca di manualità “colta”. Via a progetti che valorizzino mestieri che affondano le radici nell’arte

Incontro a Pesaro tra CNA e Associazione per la valorizzazione delle scuole d’arte

L'incontro, da sinistra il segretario di CNA Pesaro Urbino Moreno Bordoni durante l'incontro

Quel che serve al sistema delle imprese? Una manualità “colta” ed un rapporto simbiotico tra mondo della produzione e scuola con particolare riferimento ai licei artistici dotati di laboratori.

 

E’ quanto è emerso nel corso di un interessante incontro tra l’associazione nazionale per la valorizzazione delle scuole d’arte (Essia) e la CNA di Pesaro e Urbino. Un confronto che aveva come tema la valorizzazione dell’artigianato artistico e la produzione del made in Italy in rapporto alle eccellenze specifiche sia a livello regionale che nazionale.

 

Un’iniziativa fortemente voluta dall’imprenditore e designer pesarese Enrico Tonucci che nei giorni scorsi è riuscito a far sedere attorno ad un tavolo i rappresentanti dell’Associazione delle scuole d’arte (il presidente Vittorio Martini e Carlo Carli, Domenico Papi e Giuliano Simoncelli del Consiglio direttivo), con il segretario provinciale della CNA Moreno Bordoni ed il responsabile divisione economica e sociale, Roberto Tontini.

L’incontro, da sinistra il segretario di CNA Pesaro Urbino Moreno Bordoni durante l’incontro

In questo contesto è stato ritenuto fondamentale un rapporto tra mondo della produzione e scuola con particolare riferimento ai licei artistici. Scuole che, nell’ambito delle disposizioni legislative, dell’alternanza scuola lavoro, possono offrire opportunità di utile collaborazione in una dimensione di reciproco arricchimento.

 

Sia Cna che Essia si sono detti favorevoli a concorrere alla elaborazione di progetti e iniziative volte (nel rispetto della autonomia delle istituzioni scolastiche), a sostenere nelle giovani generazioni la formazione e l’apprendimento, di quelle professioni e mestieri che trovano radici nelle antiche botteghe d’arte, rinnovate con gli apporti delle più innovative tecnologie.

 

 

 

 


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